mercoledì 14 aprile 2010

Carte revolving e prestiti facili. Bankitalia interviene

Roma, 12 apr. (Labitalia) - Con una sola busta paga da 1.600 euro nette, è possibile ottenere anche tre prestiti per 60.000 euro con una rata mensile da 1008,70 euro con 20.227,20 di interessi.
Bankitalia ha solo alzato il coperchio: lo stop all'emissione di carte di credito di primarie istituzioni finanziarie evidenzia i limiti e la fragilità di un sistema, quello del credito personale, che impone immediati correttivi. E, in questo senso, via Nazionale ha intensificando la sua azione negli ultimi mesi. Due i fattori più critici, le carte revolving e i prestiti facili, soprattutto online.
Le carte revolving, quelle che consentono di rimborsare a rate il saldo di fine mese, spiega il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, innescano un "meccanismo perverso", che può portare dritto al fallimento personale: "pensi di avere dei soldi, ti indebiti e poi ti avviti su te stesso". Possono essere "una trappola", soprattutto per i consumatori in difficoltà, considerato anche che gli interessi "sono micidiali, a volte anche del 20%".

Poi, ci sono le Finanziarie senza scrupoli. "Evitare nella maniera più assoluta le finanziarie da tergicristallo, quelle che lasciano volantini sulle auto e pubblicizzano offerte insensate su internet". Anche perché "il rischio è che possano nascondere attività illecite, incluso il riciclaggio di denaro sporco", è l'appello di Trefiletti. Su internet, bastano una busta paga, un po' di incoscienza, e il 'fallimento' personale è servito.

Anche se gli slogan sono spesso equivoci, 'poche domande tante risposte', 'prestito alla velocità della luce', 'soddisfatti senza alcuna garanzia', nulla di illegale e nessun sospetto di truffa. Almeno per le finanziarie prese in esame che sono tutte iscritte all'Ufficio Italiano Cambi e associate all'Assofin, l'associazione di categoria. Per ottenere un prestito basta avere una busta paga, ma sono previste anche formule per chi non può dimostrare il proprio reddito, per sottoscrivere diversi finanziamenti e ritrovarsi, nel giro di pochi mesi, con un sovraccarico di rate. Un'ipotesi, peraltro, che le stesse finanziarie tendono a minimizzare.

Massima libertà per il cliente: può saltare una rata, modificarne l'importo, variare la durata del prestito, ma anche estinguere anticipatamente senza pagare alcuna penale. Condizioni tanto invitanti quanto pericolose. Ovviamente, è tutto più semplice se per una bolletta non pagata non si è finiti nel database di qualche centrale rischi. In questo caso, però, spendendo qualcosa in più e ampliando leggermente la ricerca si può ripiegare sull'offerta più spregiudicata, quella che garantisce assistenza anche ai cattivi pagatori, con tanto di portale internet dedicato ai prestiti per i protestati.

Nessun commento: